Il recente Convegno Regionale Andi Emilia-Romagna, evento culturale giunto alla sua ventesima edizione, si è svolto il 9 Settembre nell’ormai consueta sede dell’Hotel Dante a Cervia ed ha avuto per argomento principale quello dell’aggiornamento in Odontoiatra Conservativa, disciplina alla base della professione odontoiatrica e di grande interesse pratico anche per i professionisti più giovani.

La giornata culturale, con la sponsorizzazione di Dental Trey, Cofidis, Cotoniera Facchini, Oris Broker, RadMedica, Mentadent, Mirodent, Q-Optics, Neoss e Sweden & Martina, ha previsto una sessione per Odontoiatri ed una di aggiornamento per il personale ASO, registrando una notevole affluenza di professionisti. La sessione di aggiornamento Aso, a cura del Dr Davis Cussotto e del Dr Michele Benegiamo, è stata incentrata su tematiche di aggiornamento in tema di gestione del tempo nello studio dentistico, flusso digitale all’interno dello studio e preparazione per la chirurgia orale, registrando la partecipazione di 80 assistenti alla poltrona. La sessione rivolta agli Odontoiatri, incentrata invece su tematiche di Odontoiatria Conservativa diretta, ha visto susseguirsi le relazioni del Dr Sandro Pradella e della Dssa Chiara Morellini nell’arco della mattinata e del Dr Luca Tacchini e del Dr Riccardo Perpetuini nel primo pomeriggio, con la partecipazione di 120 professionisti.

La giornata congressuale è stata aperta dal saluto ai partecipanti e dall’introduzione del Presidente Regionale Dr Paolo Paganelli, che ha ricordato il fervente lavoro delle varie Commissioni in corso, tra cui quella di Odontoiatria Speciale presieduta dal Dr Marco Magi, e quella dedicata alla Previdenza presieduta dal Dr. Marcello Chiozzi, e ha ringraziato il Dr Luca Carteri per il suo costante impegno nell’organizzazione del denso programma culturale di quest’anno.

Il Dr Paganelli ha sottolineato la prossima realizzazione di una conferenza Regionale monotematica dedicata al tema della Previdenza, per evidenziarne caratteristiche ed evoluzioni nel nostro tempo, e dunque particolarmente rivolta ai giovani, verso i quali l’attenzione del Consiglio Regionale è sempre grandissima. L’inizio dei lavori della giornata è stato preceduto dall’intervento in diretta video del Presidente Nazionale Dr Carlo Ghirlanda, che ha sottolineato il costante dialogo con l’attuale Governo in tema di sanità e professione medica e odontoiatrica.

Il Presidente ha ricordato alcune delle importanti novità, risultato dell’impegno dell’intera categoria e di Andi in prima linea, in tema di ampliamento per gli odontoiatri delle facoltà di intervento di medicina estetica del volto e soprattutto di abolizione dell’obbligo di specializzazione per gli odontoiatri che intendano accedere ad incarichi convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale.  Il Dr Ghirlanda ha rimarcato anche in merito a questo importante risultato, che permetterà a molti professionisti di poter operare anche in convenzione con il SSN, il costante impegno sindacale per il sostegno ai colleghi più giovani, per far sì che possano esercitare la professione nelle migliori condizioni e tutelando la propria libertà professionale, soprattutto in contesti di mercato in cui molti pazienti accedono alle cure tramite convenzioni. Dopo il saluto del Dr Corrado Bondi a nome della CAO nazionale a tutti i partecipanti, si è tenuto l’intervento del Dr Mario Raspini, Presidente provinciale Andi Forlì-Cesena e membro dell’Assemblea Delegati di Fondo Sanità. Nel corso dell’intervento sono stati ricordati i molti vantaggi dell’iscrizione a questo fondo di previdenza integrativa,  che è risultato essere tra i migliori e più affidabili nella sua categoria, sia in termini fiscali che di lungimiranza del proprio investimento: soprattutto i professionisti più giovani, e dunque all’inizio della propria contribuzione, sono stati invitati a prendere informazioni e a valutare la possibilità di iscrizione al fondo, che permette notevole libertà di investimento e offre quindi molte interessanti possibilità in termini di pianificazione pensionistica.

Dopo l’introduzione del Dr Carteri e la presentazione dei relatori della giornata, i lavori congressuali sono iniziati con la relazione del Dr Sandro Pradella, Socio attivo della Accademia Italiana di Odontoiatria Conservativa e docente a contratto di Odontoiatria Conservativa presso l’Università di Parma. Il Dr Pradella ha trattato l’evoluzione del concetto di Odontoiatria Conservativa negli ultimi 25 anni, soffermandosi in particolar modo sulle potenzialità attuali ed in costante evoluzione dei materiali compositi e sulle possibilità di massima conservazione del tessuto dentale che il loro impiego permette nei restauri. Sono state evidenziate le principali caratteristiche delle tipologie di sistemi adesivi oggi sul mercato, sottolineando come il loro corretto impiego nel rispetto di tempistiche di applicazione, compatibilità chimica con il composito e soprattutto adeguato isolamento del campo, insieme all’uso di lampade fotopolimerizzanti con adeguate caratteristiche, sia cruciale per ottenere un restauro diretto di buona qualità.

La Dssa Chiara Morellini, giovane professionista laureatasi presso l’Università di Parma con una tesi  sul comportamento osseo in presenza di restauri con interessamento dell’ampiezza biologica, ha illustrato numerosi casi clinici di restauri diretti eseguiti in condizioni di difficile isolamento del campo e di interessamento del parodonto. Si è evidenziato come, se si riesce ad ottenere un buon isolamento dai fluidi biologici e ricreare forme corrette e detergibili con il materiale composito in rapporto con il parodonto, il restauro possa avere una buona prognosi anche evitando interventi di allungamento chirurgico della corona clinica, prediligendo approcci massimamente conservativi come un solo lembo di accesso o una fibrotomia. Nell’evidenziare le grandi possibilità d’impiego dei materiali compositi anche in campi operatori difficilmente isolabili, sono stati mostrati anche casi di reincollaggio di grandi frammenti coronali in prossimità del parodonto a seguito di traumi e di sigillatura di riassorbimenti esterni prossimi alla cresta ossea, utilizzandoli in sostituzione di MTA o biodentine, materiali estremamente biocampatibili, ma non caratterizzati da grande ritenzione e tenuta meccanica.

 

I lavori congressuali sono ripresi nel primo pomeriggio con l’intervento del Dr Luca Fedi, membro del Consiglio d’Amministrazione di Oris Broker, che ha ricordato le principali caratteristiche e i vantaggi assicurativi delle varie polizze grazie alla convenzione con Andi, compresa la nuova polizza “Multirischi” per la copertura dello studio dentistico da eventi avversi di varia natura. E’ stata nuovamente ricordata l’importante opportunità per i titolari di studio dentistico di ampliare la copertura assicurativa anche ai propri collaboratori, in modo da avere una copertura globale per tutta l’attività professionale svolta nello studio dentistico, ed è stato ribadito come le condizioni assicurative di Oris Broker siano particolarmente favorevoli per i giovani professionisti, in modo da consentirgli di svolgere la propria attività professionale con una copertura tra le migliori sul mercato e ad un costo molto vantaggioso.

La relazione del pomeriggio è stata tenuta dal Dr Luca Tacchini, Socio Attivo ESCD (European Society of Cosmetic Dentistry) e relatore in numerosi corsi di perfezionamento di odontoiatria conservativa, e dal Dr Riccardo Perpetuini, membro certificato ESCD e Socio Ordinario AIC e IAED (Italian Academy of Esthetic Dentistry). Oggetto principale della relazione è stato il restauro estetico nei settori anteriori, un argomento decisamente attuale e rilevante nell’attività professionale quotidiana anche per il notevole impatto emotivo sulla percezione del paziente, la cui richiesta estetica è ormai sempre molto elevata. Sono state analizzate indicazioni e controindicazioni all’esecuzione di restauri diretti in composito nei settori anteriori, evidenziando le enormi potenzialità di questi materiali soprattutto per la possibilità di offrire al paziente soluzioni molto estetiche, minimamente invasive in termini di preparazione dentale e ad un costo inferiore rispetto a restauri indiretti. Sono stati evidenziali i principali passaggi per l’esecuzione di un restauro estetico diretto di successo, sottolineando particolarmente l’importanza di una attenta rilevazione del colore prima di iniziare il restauro e di una adeguata documentazione fotografica del caso per poterne valutare e correggere al meglio eventuali imperfezioni, oltre che per avere un ulteriore strumento di dialogo con il paziente sulla resa e le caratteristiche del proprio restauro. Sono state evidenziate nell’ambito della realizzazione di questi restauri anche le interessanti proprietà di alcuni compositi universali estetici per i settori anteriori: in base all’esperienza dei relatori, questi sono tuttavia particolarmente indicati solo per ricostruzioni di modeste dimensioni, mentre per restauri più significativi le tradizionali masse di smalti e dentine sono risultate esteticamente superiori. Nell’ambito di riabilitazioni estetiche del gruppo frontale, si sono evidenziate anche le attuali possibilità di pianificazione digitale e conseguente realizzazione di mascherine con cui “stampare” il composito in modo diretto sugli elementi dentari: nonostante la tecnica richieda un consistente ed adeguato lavoro di rifinitura e lucidatura dei restauri, il suo impiego risulta essere interessante soprattutto per la realizzazione di ricostruzioni ad un costo più contenuto per il paziente e con una tempistica decisamente inferiore.

Al termine della relazione, sono stati consegnati come riconoscimento e ringraziamento ai relatori della giornata quattro attestati di sostegno a loro nome del Progetto Ladakh: un’importante attività di volontariato ad opera di Fondazione Andi Onlus per l’erogazione di terapie odontoiatriche e di educazione all’igiene orale in una delle regioni indiane nell’area himalayana.

Il Dr Luca Carteri, dopo aver ringraziato nuovamente i relatori per il loro impegno e il grande lavoro di raccolta e presentazione dei casi clinici, ha illustrato le tematiche del prossimo evento culturale Andi Emilia Romagna previsto per la primavera 2024. L’evento di Primavera, al quale tutti gli iscritti sono caldamente invitati a partecipare e che si terrà a Parma come di consueto, vedrà la presenza come relatore del Dr Francesco Ravasini, past-president di AIGeDO (Associazione Italiana Gnatologia e Dolore Orofacciale) e avrà per argomento principale l’attualità in tema di patologia e terapia gnatologica.